2018 _ Geo-Grafie Visive

Dal 7 Aprile al 6 Maggio 2018 le artiste Arianna Sperotto e Arianna Zannoni hanno realizzato 10 progetti inedidi che interagiscono con gli spazi esterni di Villa San Giuseppe a Bassano del Grappa, in concomitanza con l’esposizione nella Chiesetta dell’Angelo “Cerco l’invisibile nella natura” dedicata al pittore Fratel Venzo. Le 10 installazioni sono idealmente collegate all’artista e creano un percorso che conduce il visitatore a spostarsi nel parco per essere coinvolto nell’ambiente naturale.

“(…) Legate alla terra e al territorio le 10 postazioni sperimentano gli archetipi dei principi naturali dall’acqua all’atmosfera, dalla terra matrice al fuoco ceramico attraverso la scelta dei materiali: gli alberi secolari, il legno, il giunco, la sabbia, la ceramica, il vetro, le loro stesse mani.

Ogni installazione parte da una riflessione di riferimento ad un preciso pensiero spirituale, naturalistico o paesaggistico di Fratel Venzo (…). I linguaggi espressivi utilizzati sono quindi molteplici: strutture, manipolazioni, disegni, schizzi, fotografia e video; a tutti si accompagna il suono, ora sommesso e frusciante, ora acuto e leggero, talvolta cadenzato e deciso.”

 

Estratto dal testo critico di

Flavia Casagranda

 

 

Installazione 4: “Il nido”

“… Se Lei mi domandasse: nella tua vita dove sei più sincero? Risponderei: nella pittura.”

Un nido come dimensione immaginaria, un rifugio sospeso tra realtà e riflessione al quale poter sempre fare ritorno.

 

2018 / installazione 80×300 cm / legno, ferro

 

 

Installazione 6: “Impronte”

” A Parigi, all’epoca, arrivavano le influenze di tutti i Paesi. All’esposizione alla quale partecipai ogni artista portava qualcosa: il pittore assorbe, ma allo stesso tempo dona del suo. Per questo diverse situazioni influenzano il modo, il disegno, le forme.”

Frammenti in terracotta di forma e dimensioni diverse sono appesi nel verde: questi piccoli elementi creati da tante mani diverse interagiscono con l’aria emettendo un suono leggero. Il movimento continuo genera successive e sempre nuove combinazioni.

 

2018 / installazione / terracotta, filo

 

 

Installazione 8: “Eco”

“… come eremiti passeggiando meditano le verità eterne.”

Il suono di passi in uno spazio naturale. Una riflessione sul rapporto tra “tempio religioso” e natura: quali sono i luoghi dedicati a una ricerca spirituale personale? La possibilità che queste due realtà possano fondersi e completarsi. Nella navata naturale creata dalle piante il ripetuto suono dei passi accompagna il visitatore.

 

2018 / installazione sonora / riproduzione in loop / 3 casse bluetooth

 

 

Installazione 9: “Riflessi”

“Il ricordo di una cosa vista e amata diventa più personale, l’interpretazione è più libera.”

Due immagini sovrapposte che coesistono: uno scatto fotografico davanti alla serra e il riflesso sulla vetrata dell’immagine stessa. (…) Ciò che apparirà sarà sempre diverso: il susseguirsi ciclico della natura entra in relazione con il ricordo fisso rappresentato dall’immagine fotografica. Il mutamento influenza la realtà così come il tempo influenza la nostra memoria.

 


2018 / installazione fotografica / 300×800 cm / stampa inkjet

 

 

Installazione 10: “Fronde”

“C’è tanta meraviglia nel silenzio delle cose, nella musica delle cose.”

Un elemento semplice. Un gesto semplice che accomuna l’essere umano. Molte mani si toccano e si muovono insieme creando una stratificazione di suoni che possono rievocare la sfera naturale. Una ricerca che pone l’attenzione sulla “Musica delle cose”.

 

        2018 / hd-video / 4’40 / colore-suono

 

 

 

Altre info su:

Catalogo della mostra “Fratel Venzo, cerco l’invisibile nella natura”, Litodelta sas

Dossier “Geo-Grafie Visive, progetto site specific”

“Fratel Venzo in mostra “l’invisibile nella natura””, Il Giornale di Vicenza, 4 Aprile

“Geo-Grafie Visive. Atmosfere e paesaggi nel segno di Fratel Venzo”, Bassano Week, 21 Aprile

 

e su:

Geo-Grafie Visive facebook

Retepictor

Installazione “Il nido”

Rete Veneta